Quelli che non c’entrano niente, e preferirebbero non essere disturbati.

Le indicazioni esposte in questi documenti riportano le procedure che sono state introdotte e perfezionate a partire dal 1990, in parallelo al costante incremento del numero dei corsi erogati dalla sede di Bologna. In tale periodo, il numero di corsi è passato da circa 200 a oltre 850 senza che, in parallelo, ci sia stato un paragonabile sviluppo della forza docente e, meno che mai, della situazione edilizia.


Le procedure, e il loro costante adeguamento, sono perciò una premessa essenziale per mantenere il controllo di un sistema complesso come quello presente, che di fatto è abbastanza vicino all'instabilità a causa della scarsità di risorse. La violazione delle procedure comporta una degradazione del funzionamento del sistema, anche se a livello del singolo questa può non venire percepita, ovvero, se percepita, può essere ritenuta irrilevante rispetto al vantaggio personale ottenuto grazie alla violazione stessa.


A titolo di esempio di quanto detto, alcuni anni addietro (quando l'informatizzazione del database non era ancora completa) un Docente ha occupato manu militari un’aula che non gli era stata assegnata, provocando un effetto domino la cui correzione ha richiesto una settimana di lavoro (che poteva essere dedicata a migliori occupazioni) e la variazione -believe it or not- di 54 orari (che potevano essere lasciati com’erano prima, visto che andavano già bene).


Un altro esempio di violazione delle procedure è quello di cercare di ottenere la cosa giusta dalla persona o dall’ufficio sbagliato, ritenendo che, per il semplice fatto che una persona si occupa d’informatica, di amministrazione, di servizi generali o di qualunque altro servizio, essa costituisca anche un’utile scorciatoia. Al contrario,


non sono competenti per la preparazione dell'orario, né hanno accesso al database, fra gli altri,

perciò, le richieste indirizzate a queste persone sono del tutto inopportune, non sortiscono alcun effetto pratico e costituiscono un’inutile perdita di tempo per tutti.