Richiesta di variazione di un orario esistente da parte del Titolare

Per “orario esistente” s'intende:

• L’orario di un corso che esisteva nello stesso ciclo del precedente anno accademico, e aveva lo stesso Titolare.
• L’orario, già disponibile in prima versione, di un corso del presente anno accademico, per il quale il Titolare richiede variazioni prima dell’inizio delle lezioni.
• L’orario di un corso attualmente in svolgimento, per quale il Titolare richiede variazioni per esigenze che si sono manifestate dopo l’inizio delle lezioni.

Invio della richiesta

Per evidenti motivi di correttezza e ordinato funzionamento delle procedure, la richiesta di variazione di un orario esistente può essere avanzata solo dal Titolare del corso. Da questo punto di vista è irrilevante che alle attività didattiche del corso partecipino anche altri Docenti che svolgono ore integrative, oppure Tutori o Esercitatori, dal momento che il responsabile del corso è solo il Titolare.

• La richiesta di variazione di un orario deve essere inoltrata in forma cartacea al Prof. M. Rudan, DEI. Si può inviare una lettera o un messaggio di posta elettronica al Sig. Mauro Pareschi o al Dr. Paolo Sacchi, della Portineria “Aule Nuove”. Il modo piú efficiente è inviare una fotocopia del “cedolino” (se questo è già disponibile) recante le richieste del Titolare.

Si prega vivamente di non inviare al Prof. Rudan messaggi di posta elettronica relativi all’orario delle lezioni.

Infatti, per diverse ragioni non è possibile garantire in nessun modo che il messaggio arrivi al destinatario in tempo utile. Per motivi differenti,

si prega vivamente di non usare il telefono.

La persona incaricata della preparazione dell'orario dedica a questo compito ben precisi segmenti temporali, e la restante parte del tempo serve allo svolgimento degli altri compiti istituzionali di sua competenza.

Dati da inserire nella richiesta:

• Dati identificativi del corso: Nome del corso, ciclo, anno/anni e Corso/Corsi di Laurea che usufruiscono dell'insegnamento, eventuale ripartizione per lettera (“Studenti A–K”, ecc.), nome del Titolare.
• Esigenze del corso: Numero stimato di Studenti frequentanti
• Vincoli del Titolare: per esempio, vincoli dovuti a un altro corso svolto dal Docente nello stesso ciclo, vincoli di fasce orarie o giornate nelle quali il Titolare prevede di essere sistematicamente impegnato in altre attività istituzionali (ad esempio, riunioni di Senato Accademico).

Altre informazioni:

Particolari esigenze didattiche, quali la presenza nell’aula di apparecchiature di videoproiezione, non sono rilevanti ai fini della preparazione dell’orario. Si segnala infatti che in numerose aule le apparecchiature fisse di videoproiezione sono già presenti, e che il Sig. Pareschi e il Dr. Sacchi indicati sopra dispongono di apparecchiature portatili che possono essere richieste caso per caso dai Docenti.

Per quanto riguarda i vincoli dovuti ad altri insegnamenti si segnala che, nel caso di conflitti di orario con corsi tenuti in altra sede, prevale l’orario della sede di servizio del Docente.

Ulteriori avvertenze:

Talvolta avviene che richieste di variazione vengano presentate da Studenti, che dichiarano di essere stati a ciò “delegati” dal Titolare.

Nella maggior parte dei casi viene appurato che il Titolare si era limitato a comunicare agli Studenti il nome della persona incaricata di preparare l’orario, e ciò era stato impropriamente interpretato dagli Studenti come una delega. Come già detto prima,

l’unica persona che ha titolo a richiedere variazioni di orario è il Titolare del corso, e ogni forma di delega è illegittima. Per evitare spiacevoli rifiuti nei riguardi degli Studenti, tutti i Titolari sono vivamente pregati di prendere atto di ciò, astenendosi dal fornire indicazioni ambigue che possano essere interpretate come deleghe.