ELETTRONICA
DEI SISTEMI DIGITALI
Giorgio Baccarani
Il corso tratta le moderne
metodologie di progetto dei circuiti integrati a larga scala (VLSI) in
tecnologia CMOS, con riferimento sia alle architetture circuitali che
realizzano le più importanti funzioni logiche e aritmetiche, sia alle tecniche
di progettazione assistita ai vari livelli di astrazione. Il corso prevede un
ciclo di esercitazioni di laboratorio in un’aula appositamente attrezzata con
un congruo numero di stazioni SUN e con software avanzato (sistema OPUS) per la
progettazione VLSI. Gli studenti avranno l’opportunità di sviluppare il
progetto di una semplice cella circuitale di tipo combinatorio e di una di tipo
sequenziale in tecnologia “sea of gates”. Il corso è idealmente integrato
dall’insegnamento di “Laboratorio di Elettronica dei Sistemi Digitali”, dove
gli studenti potranno sviluppare un progetto di una macrocella funzionalmente
completa di assegnate specifiche.
Tendenze evolutive della Microelettronica. Il mercato mondiale
dell’elettronica e dei componenti elettronici. Evoluzione della
microelettronica verso livelli crescenti di integra-zione. Legge di Moore.
Miniaturizzazione dei componenti elettronici elementari. Requisiti funzionali e
prestazioni dei dispositivi elettronici. Contrazione delle geometrie: regole di
scaling a tensione e campo costanti. Teoria generalizzata delle regole di
scaling. Limiti fisici al processo di riduzione delle dimensioni dei
componenti. Illustrazione della “International Technology
Roadmap of Semiconductors” (ITRS). Problemi insoluti e problematiche di ricerca e
sviluppo industriale. Problematiche di progetto nella microelettronica.
Metodologie progettuali semicustom: FPGA, GA, SOG, SC. Metodologie progettuali
full custom: progetto basato su macrocelle. Implicazioni economico-finanziarie
e industriali della legge di Moore.
Celle digitali in logica
statica CMOS. Richiami sulle proprietà dei circuiti digitali e loro parametri
rappresentativi. Brevi cenni di tecnologia planare del silicio, con particolare
riferimento ai processi CMOS standard ed SOI. Regole di layout. Richiami sul
ritardo di propagazione dell’invertitore statico e delle porte logiche CMOS.
Considerazioni energetiche. Relazioni ritardo-consumo. Regole di composizione
delle logiche statiche CMOS per la realizzazione di funzioni logiche complesse.
Logiche pseudo n-MOS. Logiche a pass transistors. Logiche statiche CVSL.
Logiche SCL. Memorizzazione dell’informazione in forma statica. Latch e
registri statici CMOS: registri SR, JK e D con e senza controllo asincrono.
Registri D a interruttori e invertitori, registri statici C2MOS,
registri concatenati (chain latch).
Celle digitali in logica
dinamica CMOS. Richiami sulle logiche CMOS dinamiche e sulle loro modalità di
connessione in cascata. Logiche Domino e Zipper. Il problema della condivisione
di carica e sue possibili soluzioni. Logiche C2MOS. Logiche CVSL
dinamiche. Connessione in pipeline di logiche dinamiche. Timing a quattro fasi
e a due fasi non sovrapposte. Timing a due fasi: logiche NORA. Timing a una
sola fase. Latch n-C2MOS e p-C2MOS. Variante “split
output” dei latch n-C2MOS e p-C2MOS. Registri dinamici a
una sola fase e divisori di frequenza. Latch
TSPC-1 e TSPC-2. Applicazioni
delle logiche a una sola fase. Il rumore nelle logiche dinamiche.
Caratterizzazione dei margini di immunità ai disturbi nelle logiche dinamiche.
Aritmetica computazionale. Sommatore
completo in logica CMOS statica e dinamica. Sommatore completo a “pass
transistors”. Sommatori seriali in logica statica e dinamica. Architettura dei
sommatori paralleli di vario tipo (ripple carry, carry look-ahead, carry
select, carry save, carry skip). Analisi delle prestazioni. Moltiplicatore
seriale. Moltiplicatore parallelo a matrice. Moltiplicatori paralleli ad albero
di Wallace e ad albero binario. Moltiplicatori iterativi. Divisore seriale.
Divisore a matrice con e senza ripristino. Divisione iterativa: metodi di
Newton e di Goldschmidt. Cenni sul calcolo di funzioni irrazionali e
trascendenti: radice quadrata, logaritmo, esponenziale. Standard IEEE-754 sulla
rappresenta-zione dei numeri in virgola mobile. Formati dei numeri in virgola
mobile in precisione singola, singola estesa, doppia e doppia estesa. Numeri
speciali, numeri denormalizzati, non-numeri. Arrotondamento nello standard
IEEE-754. Algoritmi di somma, moltiplicazione e divisione in virgola mobile.
Condizioni di overflow e di underflow.
Architettura dei
microprocessori. Schema a blocchi di un elaboratore digitale su singolo chip a set
esteso di istruzioni. Unità di elaborazione e unità di controllo. Struttura
dell’unità di elaborazione e descrizione dei blocchi funzionali che la
compongono: unità logico-aritmetica (ALU), shifter, registri, porte di
ingresso/uscita e bus. Unità di controllo e descrizione dei blocchi che la
compongono: registro delle istruzioni, program counter, sequenziatore,
microcodice, decodificatore. Architetture a set ridotto di istruzioni (RISC) e
loro caratteri-stiche distintive: standardizzazione delle istruzioni,
elaborazione in pipeline, tecniche per la rimozione degli interlocks, memoria
cache a bordo del processore. Descrizione dell’archi-tettura e dei blocchi
funzionali di un tipico microprocessore RISC: il MIPS-X. Formato delle
istruzioni. Pipeline del MIPS e sue dipendenze. Registri di bypass. Gestione
del coprocessore matematico. Cache delle istruzioni. Controllore di cache: la
tag memory e la memoria dei bit di validità. Tecniche di self-timing. Il
controllo del processore MIPS: gestione unificata delle eccezioni e dei salti
condizionati. Gestione delle occorrenze di cache miss. Architetture
superscalari RISC: processori ALPHA, e POWER-PC.
Analisi dei segnali. Introduzione sui segnali analogici, tempo-discreti e
digitali. Richiami sulla trasformata tempo-discreta di Fourier. Il teorema di
Shannon. Dualismo tempo-frequenza. Trasformata zeta e sue proprietà. Relazione
fra trasformata zeta e trasformata tempo-discreta di Fourier. Trasformazione
zeta inversa. Trasformazioni lineari fra segnali tempo-discreti. Funzione di
trasferimento. Convoluzione reale. Correlazione fra segnali.
Progetto e
implementazione di filtri FIR. Filtri
a risposta impulsiva finita (FIR) e loro realizzazione. Funzione di
trasferimento dei filtri FIR. Caratteristiche dei filtri FIR e loro proprietà
in relazione all’esistenza di condizioni di parità dei coefficienti. Specifiche
del filtro. Progetto di filtri FIR: il teorema delle alternanze e l’algoritmo
di Remez. Implementazione di filtri FIR a mezzo di dispositivi a trasferimento
di carica (CCD). Progetto di filtri FIR con MATLAB. Esperimenti implementativi
di filtri FIR su DSP TMS320C6711.
Progetto e
implementazione di filtri IIR. Filtri
a risposta impulsiva infinita (IIR). Funzione di trasferimento dei filtri IIR.
Teoremi e criteri di stabilità dei filtri IIR. Realizzazione di filtri IIR in
forma canonica, per scomposizione in blocchi serie o parallelo, e a scala.
Richiami sui filtri analogici. Approssimazione ai filtri analogici: filtri di
Butterworth, di Tschebyscheff, di Bessel ed ellittici. Conversione di un filtro
analogico in un filtro a valori tempo-discreti: il metodo della risposta
impulsiva invariante e sua estensione ai filtri dotati di zeri. Il metodo della
trasformazione bilineare. Implementazione di filtri IIR a mezzo di integratori
a condensatori commutati. Effetti di quantizzazione: precisione, instabilità,
cicli limite. Progetto di filtri IIR con MATLAB. Esperimenti implementativi di
filtri IIR su DSP TMS320C6711.
1. J. M. Rabaey: Digital Integrated Circuits -- A Design
Perspective, Prentice Hall International, 1996.
2. N. Weste, K.
Eshraghian: Principles of C-MOS VLSI Design, Addison-Wesley, 1992.
3. J. Hennessy, D. Patterson: Computer Architecture. A Quantitative Approach,
Morgan Kaufmann, 1990.
4. A. Antoniou: Digital filters: analysis and design, McGrow
Hill, 1979.
4. E. Franchi Scarselli, L. Selmi: Esercizi d'Esame di Elettronica
Digitale, Patron Editore, 1998.
Modalità di svolgimento dell’esame
Nell’anno
accademico 2003-04, il corso di Elettronica dei Sistemi Digitali per gli
studenti fuori corso del vecchio ordinamento si comporrà di due moduli del
nuovo ordinamento: Elettronica dei Sistemi Digitali LS e Laboratorio di Elettronica dei Sistemi
Digitali LS. Le modalità di svolgimento dell'esame rimarranno le stesse
degli anni passati, ovvero:
1) Lo studente potrà sostenere la prova di
esame su tutti i contenuti del corso di Elettronica dei Sistemi Digitali;
2) Lo studente potrà sviluppare il progetto
di un modulo di microprocessore e discutere il suo elaborato in sede di esame,
dopo avere superato una prova intermedia consistente nella realizzazione di una
porta logica e di un registro in logica CMOS statica o dinamica.
Le lezioni
avranno inizio il giorno 26 Gennaio alle ore 11:00 in aula 6.1.
La prova
intermedia si svolgerà nei giorni 4 e 5 marzo 2004.